STORIA DEL SEREGNO
In Brianza, il gioco del pallone era già conosciuto da un po’ di tempo, e a Seregno, fin dal lontano 1911, alcuni appassionati avevano iniziato a coltivare questo sport con un entusiasmo sempre crescente. Nella vicina Lissone, il foot-ball, come veniva chiamato allora, prosperava grazie alla Pro, una squadra forte e motivata, che era diventata una formazione temibile e difficile da affrontare e superare sul proprio terreno. Anche a Monza, sul vecchio campo dei “Boschetti Reali”, i biancorossi e la Pro Victoria si erano già imposti a livello regionale.
I primi ardimentosi seregnesi con le scarpe bullonate erano una ventina, tra impiegati, studenti e operai, e si riunivano inizialmente su un campo situato in Via Milano. Le risorse a disposizione erano limitate e il paese tollerava a malapena quegli individui che, come bambini, giocavano al balon. Nel luglio del 1913, decisero di organizzarsi e fondare un vero e proprio sodalizio: l’Fbc Seregno. Tra i giocatori e i fondatori della società si annoverano nomi che rappresentano una “seregnesità” oggi quasi scomparsa: Silvio Baio, i fratelli Spinelli, i due Vismara, Scanziani, Antonio Silva, Carlo Martinoli, Salvatore Dell’Orto, Monti, De Bernardi, Cavina e Romeo Mariani. Prima della “Grande Guerra”, alla guida del team azzurro si succedettero De Alberti, Adolfo Martinoli e Giuseppe Silva. I pionieri azzurri trovarono un terreno da adibire a campo da gioco al fort di och, un rettangolo spelacchiato confinante con l’orto di un contadino, più geloso delle sue verze che appassionato di quel giovane sport. Quando il rilancio di un difensore faceva atterrare la palla nella sua proprietà, il contadino, armato di falcetto, si avventava sulla sfera e, proteggendola con le mani, la sgonfiava con un paio di colpi ben assestati, come se fosse stata la vescica di un pollo. Il contenzioso giunse davanti ai carabinieri, concludendosi in un onorevole compromesso: il contadino pagò 12 lire, l’equivalente del costo di un pallone, e i coraggiosi calciatori furono costretti a cercare un altro campo. La scelta cadde su un bellissimo prato situato tra la via Cesare Correnti e due strade che allora non esistevano ancora: corso Matteotti e via Parini. Costruirono rapidamente una piccola tribuna in legno, qualche gradino in cemento e, dalla parte dei popolari, un terrapieno in terra battuta. Iniziarono così a giocare, prevalentemente in tornei amatoriali, confluendo nel dopoguerra nella Labor Sportiva, il sodalizio della città dedicato prevalentemente alla ginnastica. Questo campetto rimase operativo fino al 1935, quando Umberto Trabattoni, conosciuto come il cumenda, costruì il “Ferruccio”.
Nel 1924 il club tornò alla denominazione di Football Club Seregno, che conserverà sin quasi ai giorni nostri, dopo un intermezzo durato un biennio come Seregno gruppo calcio, fra il 1925 e il 1927.
1913 – Nasce il Seregno Foot-Ball Club. 1913/14 – Attività limitata all’ambito locale. 1914/15 – 3° nel girone A di 3.a Categoria Lombarda. 1915/18 – Inattiva. 1919/20 – Non partecipa alle competizioni ufficiali. 1920 – Si fonde con la Labor Sportiva diventando Labor Sportiva Seregno F.B.C. e si affilia alla F.I.G.C. . 1920/21 – 2° nel girone H della 3.a Categoria Lombarda. E’ ammesso ala Promozione Lombarda a completamento organici. 1921-22 – Inserito nel girone D della Promozione Lombarda, rinuncia a disputare le ultime 3 gare del campionato. E’ escluso dal campionato per motivi disciplinari. 1922-23 – 1° nel girone C della 3.a Divisione Lombarda. 2° al girone di finale, non è promosso in 2.a Divisione Nord. 1923-24 – 2° nel girone D della 3.a Divisione Lombarda. 1924-25 – 3° nel girone C della 3.a Divisione Lombarda. Cambia denominazione in Seregno Gruppo Calcio. 1925-26 – 1° nel girone C della 3.a Divisione Lombarda. 4° nel girone A di finali per la promozione in 2.a Divisione Nord, non è promossa in 2.a Divisione Nord. 1926-27 – 1° nel girone C della 3.a Divisione Lombarda. 1° nel girone C di finali per la promozione in2.a Divisione Nord, è promossa in 2.a Divisione Nord. Cambia denominazione in Seregno Football Club. 1927-28 – 2° nel girone B della 2.a Divisione Nord. Promosso in 1.a Divisione Nord. 1928-29 – 8° nel girone B della 1.a Divisione Nord. 1929-30 – 12° nel girone B della 1.a Divisione Nazionale. 1930-31 – 2° nel girone C della 1.a Divisione Nazionale. 1931-32 – 1° nel girone C della 1.a Divisione Nazionale. 4° nel girone C di finale per la promozione in Serie B: non è promosso in Serie B. 1932-33 – 3° nel girone B della 1.a Divisione Nazionale. Ammesso alla finale A per la promozione in Serie B, si ritira. In seguito è ammessa alla nuova Serie B a completamento organici. 1933-34 – 9° nel girone A della Serie B. 1934-35 – 10° nel girone A della Serie B, retrocede nella nuova Serie C. Cambia denominazione in Associazione Sportiva Seregno. 1935-36 – 4° nel girone C della Serie C. 1936-37 – 3° nel girone B della Serie C. 1937-38 – 8° nel girone B della Serie C. Cambia denominazione in Associazione Calcio Seregno. 1938-39 – 5° nel girone C della Serie C. 1939-40 – 2° nel girone C della Serie C. 1940-41 – 7° nel girone C della Serie C (per quoziente reti). Cambia denominazione in Associazione Sportiva Calcio Seregno. 1941-42 – 7° nel girone C della Serie C. 1942-43 – 6° nel girone C della Serie C. 1943-44 – 3° nel girone B del Torneo Misto Serie C-1.a Divisione organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia. 1944-45 – Inattivo, non partecipa a nessun torneo. 1945 – Ritorna alla vecchia denominazione Seregno Foot-Ball Club. 1945-46 – 9° nel girone B del Misto B-C Alta Italia. 1946-47 – 3° nel girone A della Serie B. 1947-48 – 4° nel girone A della Serie B. Ammesso alla Serie B a girone unico. 1948-49 – 21° in Serie B. Retrocede in Serie C. 1949-50 – 1° nel girone A della Serie C dopo spareggio a Lodi dove vince 2-0 a tavolino per rinuncia del Mortara. 1950-51 – 19° in Serie B, retrocede in Serie C. 1951-52 – 15° in Serie C. retrocede in IV Serie. 1952-53 – 13° nel girone A della IV Serie, retrocede in Promozione Lombarda. 1953-54 – 6° nel girone A della Promozione Lombarda. 1954-55 – 2° nel girone B della Promozione Lombarda. 1955-56 – 1° nel girone B della Promozione Lombarda, alle finali per il titolo lombardo di Promozione perde la semifinale con il Corbetta (perso 0-2 fuori e vinto 1-0 in casa). Promosso in IV Serie. 1956-57 – 9° nel girone B della IV Serie, ammesso alla 2.a serie dell’Interregionale. 1957-58 – 1° nel girone B dell’Interregionale 2.a Serie. Non è ammesso alla nuova Serie C ampliata a 2 gironi. 1958-59 – 3° nel girone B della IV Serie. 1959-60 – 8° nel girone B della Serie D. Cambia denominazione in Seregno F.B.C. 1913. 1960-61 – 10° nel girone B della Serie D. 1961-62 – 15° nel girone B della Serie D avendo vinto 3-0 lo spareggio-salvezza contro l’Audace San Michele Extra. 1962-63 – 16° nel girone B della Serie D, riammesso a completamento organici. 1963-64 – 18° nel girone B della Serie D. Retrocede in 1.a Categoria Lombarda. 1964-65 – 11° nel girone B della 1.a Categoria Lombarda. 1965-66 – 3° nel girone B della 1.a Categoria Lombarda. 1966-67 – 1° nel girone B della 1.a Categoria Lombarda. Promosso in Serie D. 1967-68 – 4° nel girone B della Serie D. 1968-69 – 1° nel girone B della Serie D. Promosso in Serie C. 1969-70 – 13° nel girone A della Serie C. 1970-71 – 11° nel girone A della Serie C. 1971-72 – 15° nel girone A della Serie C. 1972-73 – 8° nel girone A della Serie C. 1973-74 – 6° nel girone A della Serie C. 1974-75 – 4° nel girone A della Serie C. 1975-76 – 8° nel girone A della Serie C. 1976-77 – 15° nel girone A della Serie C. 1977-78 – 20° nel girone A della Serie C. Retrocede in Serie C2. Cambia denominazione in Seregno Calcio Brianza 1913 S.p.A. 1978-79 – 3° nel girone B della Serie C2. 1979-80 – 11° nel girone B della Serie C2. 1980-81 – 7° nel girone A della Serie C2. Cambia denominazione in Seregno F.B.C. 1913 S.r.l. 1981-82 – 17° nel girone A della Serie C2. Retrocede in Interregionale. 1982-83 – 9° nel girone B dell’Interregionale. 1983-84 – 2° nel girone B dell’Interregionale. 1984-85 – 2° nel girone B dell’Interregionale, avendo perso lo spareggio-promozione il 20-5-1984 a Lodi contro la Virescit 0-2 d.t.s. . 1985-86 – 5° nel girone B dell’Interregionale. 1986-87 – 8° nel girone B dell’Interregionale. 1987-88 – 9° nel girone B dell’Interregionale. 1988-89 – 13° nel girone B dell’Interregionale. 1989-90 – 14° nel girone B dell’Interregionale. 1990-91 – 9° nel girone B dell’Interregionale. 1991-92 – 3° nel girone B dell’Interregionale. 1992-93 – 6° nel girone A dell’Interregionale. 1993-94 – 14° nel girone B dell’Interregionale, avendo vinto lo spareggio-retrocessione del 15-5-1994 a Gallarate contro il Verbania (1-1, 5-3 d.c.rigore). 1994-95 – 16° nel girone B dell’Interregionale. Deve retrocedere in Eccellenza Lombarda, ma non si reiscrive per una grave crisi finanziaria. Il Comune di Seregno non gli rinnova il permesso ad utilizzare il campo comunale “Ferruccio” e la società chiude definitivamente. Cede il proprio titolo sportivo (Eccellenza) alla A.S. Vis Nova di Giussano. Il Settore Giovanile dell’ex Seregno F.B.C. 1913 si stacca e rinasce con la nuova denominazione: Giovane Calcio Seregno con n.matricola 675129 e riparte dalla 3.a Categoria di Monza. In seguito cambierà denominazione in Seregno F.B.C. (matr.675308) 1995-96 – 8° nel girone B della Promozione Lombarda 1996-97 – 1° nel girone B della Promozione Lombarda. Promossa in Eccellenza Lombarda. 1997-98 – 8° nel girone A dell’Eccellenza Lombarda. 1998-99 – 11° nel girone A dell’Eccellenza Lombarda. La U.C. Lecchese Pescarenico (matricola 675227) cambia denominazione e sede in 1913 Seregno sede: Nibionno (LC). Campo Sportivo: “Ferruccio” a Seregno (MI). 1999-00 – 1° nel girone A dell’Eccellenza Lombarda, promosso in Serie D. 2000-01 – 11° nel girone B della Serie D. 2001-02 – 5° nel girone B della Serie D. Cambia sede e passa a Veduggio (MI). 2002-03 – 3° nel girone B della Serie D. Ammesso ai play-off passa il primo turno del triangolare B (battendo 4-1 la Cossatese e 2-2 con la Canzese). Non è promosso in Serie C2. Cambia sede e passa a Giussano (MI). 2003-04 – 2° nel girone B della Serie D. Ammesso ai play-off è superato al primo turno dal l’Arzachena (1-1 fuori e 2-3 in casa). Cambia sede e passa a Seregno (MI). 2004-05 – 12° nel girone B della Serie D. 2005-06 – 6° nel girone B della Serie D. 2006-07 – 17° nel girone B della Serie D. Retrocede in Eccellenza Lombarda. 2007-08 – 4° nel girone B dell’Eccellenza Lombarda. Cambia denominazione in U.S.D. 1913 Seregno Calcio S.r.l. 2008-09 – in Eccellenza Lombarda. 2009-10 – 1º nel girone B dell’Eccellenza Lombardia. Promosso in Serie D. 2010-11 – 5º nel girone A della Serie D. 2011-12 – 16º nel girone B della Serie D. Vince i play-out contro la Colognese. 2012-13 – 12º nel girone B della Serie D. 2013-14 – 4º nel girone B della Serie D. 2014-15 – 3º nel girone B della Serie D. Perde i play-off nazionali contro il Sestri Levante. Primo turno di Coppa Italia Serie D. 2015-16 – 3º nel girone B della Serie D. Perde la finale play-off contro il Lecco. 2016-17 – 8º nel girone B della Serie D.2017-18 – 14º nel girone A della Serie D. 2018-19 – 8º nel girone B della Serie D. 2019-20 – 9º nel girone B della Serie D. 2020-21 – 1º nel girone B della Serie D. Promosso in Serie C. 2021 – In estate cambia denominazione sociale in Unione Sportiva 1913 Seregno Calcio. 2021-22 – 18º nel girone A della Serie C. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out. 2022-23 – 14º nel girone B della Serie D. Retrocesso in Eccellenza dopo aver perso il play-out a tavolino 2023-24 La società non si iscrive in Eccellenza. 2024-25 La società riparte dal girone B in Promozione . |
La formazione 1932/33 promossa in serie B
Formazioni tipo:
1930-31: Poietti; Mandelli, Zaccari; Cornazzani, Meneghetti, Genovesi; Balbiari, Longoni, Poggi, Cervilli, Visca. Altri giocatori: Clivio, Marcora.
1931-32: Poietti; Mandelli, Ronchetti; Meneghetti, Brezzi, Cornazzani; Longoni, Gabba, Moretti, Poggi, Veroni. Altri giocatori: Zaccari, Cervilli e Formenti I.
1932-33: Poietti; Mandelli, Bonati; Longoni, Cervilli, Diotti; Formenti II, Vismara, Poggi, Mariani I, Leveni.
Altri giocatori: Mariani II, Giussani, Quaroni e Consonni.